Itinerario tra Storia & Natura
Sulle orme dei Cavalieri Templari … si incontra il Sentiero delle Lavandaie.
L’itinerario che ti proponiamo è strutturato su due piste differenti:
la prima pista riguarda l’ Ordine dei Cavalieri Templari, e la seconda il Sentiero delle Lavandaie.
E questo soltanto perché ad un certo punto si sovrappongono i due percorsi, diventando un unico sentiero per arrivare al borgo di Pretola sul fiume Tevere.
Ora cominciamo…
Il punto di partenza è previsto da via Eugubina, all’inizio di Sant’ Erminio, alle porte della città di Perugia, dove dovrai cercare una piccola chiesa sulla cui facciata è riportata una lastra di marmo con scritto: “Madonna della Neve”. Alcuni storici hanno scritto che il primo ricovero dell’ Ordine Templare a Perugia era ubicato poco lontano da questa edicola e sembra ci siano ancora dei ruderi a testimonianza di tale notizia, ma anche il fatto che qui si trovi la Strada Colle di San Giorgio, può essere un indizio, un toponimo, non da poco.
Comunque memorizza il numero civico di questa chiesetta (ricordalo in cifre singole).
Poi guardati intorno per cercare la via che porta il nome di un grande architetto vissuto tra il 1404 e il 1472 e autore, tra l’altro, del trattato “De Cifris”, e percorrerla fino ad incontrare il nome di un altro grande scultore fiorentino che lavorò a Perugia all’ Oratorio di San Bernardino.
Ed arrivare alla via del Gioco (… anzi usa il vezzeggiativo di Gioco!)
Andando avanti scoprirai il portale di una Villa che ha una fiera feroce pronta a saltarti addosso, attribuito all’ architetto Galeazzo Alessi, e memorizza la vocale che si ripete per due volte nel nome di questa Villa.
Poi vai alla Chiesa di San Bevignate, dove si trovava il convento dell’ Ordine Templare a Perugia. Individua nel portale il simbolo della “rosetta” con cui spesso i templari si identificavano, e di quanti petali è composta? (Non dimenticare il numero)
Poi prendi il sentiero delle Lavandaie che ti porterà fino al fiume Tevere nel borgo di Pretola.
Scendendo, subito dopo la barra bicolore rosso-bianca dei colori del Comune di Perugia, ti dovrai un momento riposare mettendoti seduto su una panchina in pietra che troverai lì vicino.
Non appena ti sarai riposato, dovrai contare il numero delle pietre di cui è composta la panchina e non dimenticarlo mai più.
Procedendo lungo il sentiero incontrerai un’ edicola religiosa dedicata a Maria e sai dirmi quante rose sono disegnate sulla tabella in ceramica senza dimenticare questo numero.
E di quante righe è composta la preghiera? Senza dimenticare nemmeno questo numero.
Arrivato alla Torre del Molino prosegui per la piccola via che ti conduce al pozzo medievale e dopo di ché alla chiesa di Pretola e trova il nome del santo a cui è dedicata la Chiesa.
Un antico cabreo del 1600 documenta come quasi all’ altezza dell’ attuale chiesa, esistesse un secondo molino oltre a quello della Torre, denominato Molino dell’ Abate.
Ora riunisci tutti gli indizi, soprattutto i numeri fin qui collezionati durante il cammino e trasformali in lettere.
Arriverai a comporre il nome utile che ha a che fare con questo luogo.
Buona fortuna!
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